21gr

hex6c
4 min readJul 4, 2022

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ProgettoItalia è un progetto artistico, diretto dalla regista e coreografa Torinese Barbara Altissimo, che nasce dalla seguente domanda:

Perché Italia, a cui non manca nulla, zoppica e arranca sempre invece di volare?

L’intero progetto è diviso in due parti: CantierItalia e Canto per l’Italia. Nella prima parte — CantierItalia — l’idea è quella di fare un viaggio geografico e contestuale in tutta Italia donando laboratori teatrali chiamati Cantieri per raccogliere l’esperienza italiana dei luoghi e delle persone nelle diverse regioni. Nella seconda fase — Canto per l’Italia — il materiale umano e artistico raccolto sarà trasformato in uno spettacolo dal vivo e in un video. Il progetto è iniziato nel luglio 2021. Sono previsti più di 50 Cantieri per circa un migliaio di partecipanti in tutte le regioni Italiane.

L’immagine iniziale che Barbara Altissimo ha immaginato per la rappresentazione scenica di Canto per l’Italia è una Italia morente, sdraiata in una camera mortuaria, che riceve le ultime visite di coloro che l’hanno amata e di coloro che l’hanno odiata. Il suo peso, il peso dell’Italia, sta per liberarsi di 21 grammi, il peso della sua anima.

21gr è anche il nome del progetto artistico che accompagna CantierItalia, curato dall’artista digitale hex6c. Durante i Cantieri, ad alcuni partecipanti verrà chiesto di racchiudere i propri pensieri sull’Italia in una frase di poche parole e di condividere un proprio ritratto fotografico. Il testo e l’immagine saranno quindi usati come ingredienti di un codice generativo, scritto da hex6c per 21gr. Il risultato sarà un ritratto digitale del partecipante.

Il tema di 21gr è l’evanescenza, la vaporosità, la progressiva perdita di consistenza, la leggerezza dell’anima che lascia il corpo insostenibile. Il peso di tutte le anime che partecipano a questo lungo progetto sarà il peso dell’anima dell’Italia?

Nello specifico, il codice sviluppato per il progetto implementa una camminata casuale organica (basata sul rumore di Perlin) che si muove sull’immagine del ritratto e riempie lo spazio tra due punti consecutivi utilizzando una linea o il testo scritto dal partecipante, dipinti con gli stessi colori dell’immagine di partenza. La generazione non è completamente automatica: durante l’esecuzione l’artista controlla una plancia di comando e può alterare il flusso della pittura. Il risultato è quindi una collaborazione tra l’artista (che scrive il codice e controlla la sua esecuzione) e la macchina (che decide in tempo reale i movimenti casuali).

Ritratti di Francesca, Leonardo, Serena and Tancredi (Cantiere di Torino).

Ogni ritratto sarà coniato in due edizioni come Non-Fungible Token (NFT) all’interno di una collezione esposta sulla blockchain Tezos: una edizione verrà donata al partecipante e l’altra rimarrà nella collezione del progetto.

A partire da questa collezione digitale in 2D, il progetto si espande in due direzioni, diametralmente opposte: la prima si dirige verso mondi astratti e virtuali, la seconda verso mondi concreti e fisici. Una galleria virtuale, nel metaverso OnCyber, verrà progettata e costruita appositamente per ospitare i ritratti digitali dei partecipanti di CantierItalia. La galleria sarà fruibile in realtà virtuale (VR) nonché da desktop e mobile senza ulteriori dispositivi.

Nella direzione complementare, i ritratti digitali verranno stampati e trasformati in oggetti fisici, materici, appartenenti alla tridimensionalità quotidiana ed esposti in una galleria fisica. In questo caso ai ritratti digitali bidimensionali verrà aggiunta la terza dimensione usando la creatività nel mondo fisico, usando strumenti analogici e materiali tangibili.

I due mondi risultanti, virtuale e materico, si completano a vicenda, rimandano uno all’altro, formano assieme una composizione onlife che somma più delle parti.

Lo spettatore avrà dunque due visioni dei partecipanti ai Cantieri: un evanescente ritratto generativo bidimensionale, ospitato in una collezione su blockchain e al tempo stesso in una galleria virtuale nel metaverso, e il suo doppelgänger materico e tridimensionale appartenente al mondo fisico.

In quale di queste rappresentazioni l’attore ritratto si identificherà? Quale di queste icone lo spettatore vorrebbe portarsi a casa? Ha ancora senso distinguere reale e virtuale?

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data scientist generative artist blockchain enthusiast crypto art evangelist — linktr.ee/hex6c